Committente: CONSORZIO DI BONIFICA ALTA PIANURA VENETA Via Oberdan, 2 – 37047 San Bonifacio (VR)
Progetto: Attività di Verifica ai fini della Validazione del Progetto Attività di Verifica ai fini della Validazione del Progetto Esecutivo “Manutenzione straordinaria della Roggia Caveggiara a seguito dell’evento alluvionale del 06.12.2020 in comune di Torri di Quartesolo (VI)”
Importo lavori strutture: € 1.193.336,16
Descrizione dell’intervento.
ll progetto, oggetto di verifica e controllo, riguarda gli interventi di messa in sicurezza della traversa di disconnessione idraulica della roggia Caveggiara all’immissione nel fiume Tesina (interventi di primo lotto). Le arginature a cavallo della traversa di disconnessione idraulica della roggia Caveggiara all’immissione nel fiume Tesina, hanno subito ingenti danni a seguito dell’evento meteorico e la conseguente piena del 06.12.2020. Tale evento ha causato localmente il collasso delle arginature e l’allagamento del centro cittadino di Torri di Quartesolo (VI). In fase emergenziale la rotta è stata ripristinata con la posa di massi intasati di terreno che non garantiscono la corretta tenuta idraulica del rilevato e dello sbarramento rimanendo comunque a rischio sifonamento. L’intervento per la messa in sicurezza dell’opera di disconnessione tra roggia Caveggiara e Fiume Tesina prevede il ripristino e il rinforzo delle arginature a ridosso della traversa nonché la ricostituzione delle condizioni ottimali di deflusso e la messa in sicurezza delle sponde dell’alveo in arrivo tra il ponte della SR11 via Roma e il ponte ferroviario; è prevista inoltre la definizione di una nuova viabilità di accesso all’idrovora Settecà compresi gli interventi per la sua messa in sicurezza. La prima attività consiste nella bonifica del rilevato arginale ripristinato in via d’urgenza, eliminando i rivestimenti e il tamponamento in massi cementati compreso il sottostante terreno compromesso dalle opere provvisionali effettuate in emergenza. Le sponde e il fondo dell’alveo saranno protetti da fenomeni erosivi (che ne hanno causato il precedente crollo) con un rivestimento in massi cementati e tramite il ripristino (demolizione e completa ricostruzione) delle lastre in c.a. in corrispondenza delle condotte di scarico dell’idrovora. Il rilevato arginale sarà protetto da fenomeni di sifonamento con una diaframmatura in sommità e al piede tramite l’infissione di un palancolato metallico, di altezza variabile in funzione delle zone da proteggere, che sarà esteso anche al piede della traversa a completa cinturazione dell’opera. Per mettere in sicurezza l’idrovora da allagamenti analoghi a quello accorso (che in ogni caso dovrebbe essere scongiurato dall’intervento di ripristino in progetto) è prevista la protezione dei varchi di accesso ai locali comandi e ENEL con un sistema di panconi rimovibili in alluminio anodizzato. L’accesso all’idrovora è garantito in ogni evento alluvionale durante il quale la campagna circostante svolge la funzione prevista di invaso delle portate eccedenti la capacità dell’impianto e quindi le strade di accesso vengono sommerse con un tirante di qualche decina di centimetri. A completamento è prevista la sistemazione tramite ricarica di materiale granulare per finitura superficiale del piazzale di pertinenza e dei rilevati arginali di chiusura della traversa. L’intervento prevede il taglio della vegetazione infestante (arbusti e alberi), la regolarizzazione della sezione e la protezione delle scarpate con un consolidamento del piede con pali di castagno e un rivestimento di sponda in massi a conformare un paramento con pendenza adeguata.
Descrizione del servizio svolto.
L’attività di verifica ai fini della validazione del progetto in esame accerta il rispetto dei contenuti previsti dal D.P.R. 207/2010 e s.m.i., art. 52 e 53. In particolare la verifica si basa sui seguenti aspetti:
- la completezza della progettazione;
- la coerenza e completezza del quadro economico in tutti i suoi aspetti;
- l’appaltabilità della soluzione progettuale prescelta;
- i presupposti per la qualità dell’opera nel tempo;
- la minimizzazione dei rischi di introduzione di variante e di contenzioso;
- la possibilità di ultimazione dell’opera entro i termini previsti;
- la sicurezza delle maestranze e degli utilizzatori;
- l’adeguatezza dei prezzi unitari utilizzati;
- la manutenibilità delle opere.
In definitiva l’obiettivo del controllo si riassume:
- fattibilità tecnica dell’opera o del sistema tecnologico, intesa come assenza di errori o omissioni che possano pregiudicare, in tutto o in parte, la realizzazione dell’opera o la sua utilizzazione;
- riduzione del rischio di riserve da parte dell’impresa;
- appaltabilità del progetto e attendibilità delle tempistiche di realizzazione sulla base delle esigenze espresse da parte della stazione appaltante;
- rispetto dei requisiti fissati nel programma di intervento;
- rispetto alla normativa cogente e contrattuale;
Durata del servizio.
21 gennaio 2022 – 21 aprile 2022